PIL, misurare con gli ultrasuoni

PIL, misurare con gli ultrasuoni

Come funzionano i sensori ad ultrasuoni?

I sensori sviluppati dalla PIL si basano sulla misurazione del tempo trascorso dagli ultrasuoni per raggiungere gli oggetti e ritornare, determinandone la posizione e la distanza.

Anche i sensori di prossimità capacitivi e le fotocellule sono in grado di rilevare oggetti entro una distanza fissata, però queste misurazioni dipendono dalla struttura della superficie, dal colore e dal materiale dell’oggetto.

I sensori ad ultrasuoni della PIL sono stati sviluppati per superare questi limiti nelle applicazioni.
Tutti gli oggetti, anche trasparenti, tutti i materiali solidi o liquidi e le polveri possono essere rilevati.

La distanza massima di rilevamento dipende dalle caratteristiche di riflessione dell’oggetto: dimensioni, materiale, struttura della superficie ed orientamento rispetto all’asse del fascio di ultrasuoni.
Possono essere rilevati anche fili di diametro 0.2 mm. L’angolo di apertura dei raggi sonori della PIL è di 8°, caratteristica che ne esalta la precisione.

È preciso il rilevamento con i sensori ad ultrasuoni?

L’umidità, la polvere e il fumo non causano effetti sulla precisione della misurazione. I sensori sono stati progettati per l’utilizzo in aria atmosferica. L’impiego in altri gas, come per esempio il monossido di carbonio può portare ad errori nella misurazione a causa della diversa velocità ed assorbimento del suono. Anche i liquidi che emettono vapori (come i solventi) possono influenzare il funzionamento dei sensori. La velocità del vento fino ad alcuni m/s può essere gestita senza impedire il buon funzionamento anche all’aria aperta.

I sensori PIL lavorano con una compensazione della temperatura per bilanciare qualsiasi cambiamento della velocità del suono dovuto alle variazioni della temperatura.

I sensori ad ultrasuoni sono affidabili e robusti anche in ambienti difficili.

Ci sono indicazioni particolari sul montaggio?

I sensori ad ultrasuoni possono essere montati in qualsiasi posizione evitando possibili depositi sulla parte attiva.

Quali applicazioni si possono risolvere con i sensori ad ultrasuoni?

Le applicazioni tipiche dei sensori sono diverse:

  • Misurazione di distanza di parti di macchinari o di prodotti in movimento
  • Controllo del livello in taniche (anche di piccole dimensioni)
  • Misurazione del livello di prodotti e liquidi
  • Rilevamento di oggetti in movimento di qualsiasi materiale, anche vetro o materiali trasparenti
  • Rilevamento di presenza di oggetti e persone
  • Conteggio di oggetti di diverse dimensioni
  • Controllo di avvolgimento e svolgimento di bobine nell’industria tessile, cartaria e delle lamine
  • Regolazione della tensione dei materiali nei processi produttivi (controllo d’ansa)
  • Protezione alle collisioni in caso di veicoli per trasporto ad autocontrollo. (AGV’s)

PIL produce una vasta gamma di modelli per soddisfare qualsiasi necessità applicativa.

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